045/8403006

 

Il nostro recapito telefonico

 

segreteria@cortolex.it

 

Il nostro indirizzo mail

Corte di cassazione, sentenza 15 giugno 2017 n. 14862

Cortolex > Sentenze  > Corte di cassazione, sentenza 15 giugno 2017 n. 14862

Corte di cassazione, sentenza 15 giugno 2017 n. 14862

MASSIMA:”Vietato in azienda abusare di internet per fini personali. Nel confermare la legittimità del licenziamento (sia pure “degradato” per giustificato motivo soggettivo e non per giusta causa) per il sistematico utilizzo per fini personali del PC aziendale, la Corte supera un paio di obiezioni di particolare interesse sollevate dalla difesa. Anzitutto conferma la ormai ritenuta ridotta rilevanza del codice disciplinare e della conoscenza dello stesso ai fini del licenziamento disciplinare, volta che afferma che ogni grave o notevole inadempimento degli obblighi fondamentali connessi al lavoro, quali quelli previsti dagli artt. 2104 e 2105 cod. civ., realizza le fattispecie legali di giusta causa o giustificato motivo soggettivo, e quindi non comporta l’onere di specificare le condotte violative nel codice disciplinare da pubblicare in azienda. Inoltre, la sentenza esclude che nel caso in esame il fatto che l’azienda abbia proceduto a rilevare data, ora, durata e volume di traffico dei vari accessi indebiti del lavoratore alla rete costituisca violazione della normativa in materia di tutela della riservatezza.”